30 luglio 2011

31 LUGLIO 2011
VII Domenica di S. Matteo - S. Eudocimo

TROPARI

Della Domenica: Anghelikè Dhinàmis epì to mnìma su, ke i filàssondes apenekròtisan; ke ìstato Marìa en to tàfo zitùsa to àchrandòn su sòma. Eskìlefsas ton Adhin mi pirasthìs ip’aftù, ipìndisas ti Parthèno, dhorùmenos tin zoìn. O anastàs ek ton nekròn, Kìrie, dhòxa si.

Della titolare della Parrocchia: En ti ghennìsi tin parthenìan efìlaxas, en ti kimìsi ton kòsmon u katèlipes, Theotòke. Metèstis pros tin zoìn, Mìtir ipàrchusa tis zoìs ke tes presvìes tes ses litrumèni ek thanàtu tas psichàs imòn.

Kontàkion: Tin en presvìes akìmiton Theotòkon ke prostasìes ametàtheton elpìdha, tàfos ke nèkrosis uk ekràtisen; os gar zoìs Mitèra pros tin zoìn metèstisen o mìtran ikìsas aipàrthenon.

EPISTOLA (Rom. 15,1-7)

Fratelli, noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l’infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me. Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza. E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio.

VANGELO (Mt. 9,27-35)

In quel tempo, mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguivano urlando: “Figlio di Davide, abbi pietà di noi”. Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: “Credete voi che io possa fare questo?”. Gli risposero: “Si, o Signore!”. Allora toccò loro gli occhi e disse: “Sia fatto a voi secondo la vostra fede”. E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: “Badate che nessuno lo sappia!”. Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione.
Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato. Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: “Non si è mai vista una cosa simile in Israele!”. Ma i farisei dicevano: “Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni”.
Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro si-nagoghe, predicando l’evangelo del regno e curando ogni malattia e infermità nel popolo.

8a SETTIMANA DI SAN MATTEO

1 – L – Processione con i preziosi legni della croce preziosa e vivificante – Ss. 7 martiri Maccabei – S. Eleazaro – S. Solomone
Eb. 11,33-12,2 Mt. 10,16-22

2 – M – Traslazione delle reliquie del santo protomartire e arcidiacono Stefano
Atti 6,8-7,5a.47-60 Mt. 21,33-42

3 – M – Ss. Isacco, Dalmato e Fausto
1Cor. 10,12-22 Mt. 16,20-24

4 – G – Ss. 7 fanciulli di Efeso – S. Eudocia martire
1Cor. 10,28-11,8 Mt. 16,24-28

5 – V – S. Eusignio martire
1Pt. 1,1-2,10 Mt. 17,10-18

6 – S – COMMEMORAZIONE DELLA SANTA TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE E SALVATORE NOSTRO GESU’ CRISTO
2Pt. 1,10-19 Mt. 17,1-9