17 luglio 2010

18 LUGLIO 2010
Domenica dei Ss. Padri del IV Concilio Ecumenico in Calcedonia, e dei Ss. Padri del I Concilio Ecumenico in Nicea, del II in Costantinopoli, del III in Efeso, del V e del VI in Costantinopoli – S. Emiliano martire

Sono commemorati i Ss. Padri che presero parte ai primi sei grandi Concili Ecumenici, cioè: il Concilio di Nicea (325), dove si proclamò contro Ario la divinità del Verbo; di Costantinopoli I (381), che, contro i Macedoniani, definì la divinità dello Spirito Santo; di Efeso (431) che condannò Nestorio impugnatore della divina Maternità della Vergine; di Calcedonia (451), che contro Eutiche sancì la duplice natura di Cristo; di Costantinopoli II (553), detto dei Tre capitoli; di Costantinopoli III (680) tenuto contro i Monoteliti.

TROPARI

Della Domenica: Katèlisas to Stavrò su ton thànaton; inèoxas to listì ton Paràdhison; ton Mirofòron ton thrìnon metèvales, ke ti sis Apostòlis kirìttin epètaxas: òti anèstis, Christè o Theòs, parèchon to kòsmo to mèga èleos.

Dei Ss. Padri: Iperdhedhoxasmènos i, Christè o Theòs imòn, o fostìras epi ghis tus Patèras imòn themeliòsas, ke dhi’aftòn pros tin alithinìn pìstin pàndas imàs odhighìsas, polièvsplaghne, dhòxa si.

Della titolare della Parrocchia: En ti ghennìsi tin parthenìan efìlaxas, en ti kimìsi ton kòsmon u katèlipes, Theotòke. Metèstis pros tin zoìn, Mìtir ipàrchusa tis zoìs ke tes presvìes tes ses litrumèni ek thanàtu tas psichàs imòn.

Kontàkion: Tin en presvìes akìmiton Theotòkon ke prostasìes ametàtheton elpìdha, tàfos ke nèkrosis uk ekràtisen; os gar zoìs Mitèra pros tin zoìn metèstisen o mìtran ikìsas aipàrthenon.

EPISTOLA (Tito 3,8-15)

Diletto figlio Tito, questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu insista in queste cose, perché coloro che credono in Dio si sforzino di essere i primi nelle opere buone. Ciò è bello e utile per gli uomini. Guardati invece dalle questioni sciocche, dalle genealogie, dalle questioni e dalle contese intorno alla legge, perché sono cose inutili e vane. Dopo una o due ammonizioni sta’ lontano da chi è fazioso, ben sapendo che è gente fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stessa. Quando ti avrò mandato Àrtema o Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché ho deciso di passare l’inverno colà. Provvedi al viaggio di Zena, il giureconsulto, e di Apollo, che non manchi loro nulla. Imparino così anche i nostri a distinguersi nelle opere di bene riguardo ai bisogni urgenti, per non vivere una vita inutile. Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con tutti voi!

VANGELO (Mt. 5,14-19)

Disse il Signore ai suoi discepoli: “Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli. Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli”.

9a SETTIMANA DI SAN MATTEO

19 – L – S. Macrina, sorella di Basilio il grande – S. Dios
Ef. 5,8b-19 Mt. 25,1-13

20 – M – S. Elia il tisbita, profeta
Giac. 5,10-20 Lc. 4,22-30

21 – M – Ss. Giovanni e Simeone, il folle per Cristo
1Cor. 13,4-14,5 Mt. 20,1-16

22 – G – S. Maria Maddalena miròfora, pari agli apostoli
1Cor. 9,2-12 Lc. 8,1-3

23 – V – Traslazione delle reliquie di S. Foca ieromartire – S. Ezechiele profeta – Ss. Trofimo, Teofilo e compagni martiri
1Cor. 14,26-40 Mt. 21,12-14.17-20

24 – S – S. Cristina megalomartire
2Tes. 2,13-3,5 Gv. 15,17-16,2

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